PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE

Siamo stati a Medjugorje con il pellegrinaggio parrocchiale formato da un gruppo di 34 pellegrini tra i quali c’era una discreta rappresentanza di S. Zenone e Cà Rainati.

E’ stata un’esperienza molto bella e ricca di grazie per molti motivi… Molti dei quali, sono convinto, li capiremo strada facendo!

Personalmente è stata un’esperienza di grande consolazione! Durante l’apparizione del 2 Giugno, infatti, ho consegnato la preghiera di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria delle nostre parrocchie, insieme ad altre preghiere personali e dei nostri pellegrini (Ricordo che la preghiera di Consacrazione l’avevamo rivolta alla Madonna nel nostro Santuario al termine della S. Messa del 31 maggio. Dietro ne riporto il contenuto). Ad ogni apparizione, infatti, il servizio d’ordine raccoglie le intenzioni dei pellegrini e le depone presso il luogo dell’apparizione, perché la Madonna vede ed accoglie tutte le preghiere riportate negli scritti che poi vengono bruciati perché arrivate a destinazione.

La consolazione ci viene dal sapere di essere affidati al Cuore Immacolato di Maria: Lei che disse a Juan Diego (Guadalupe) di fronte alle sue paure e preoccupazioni: “Non sono qui forse io che sono tua madre? Non stai sotto la mia ombra e la mia protezione? Non sono io la fonte della tua gioia?”. Ed ancora Lei che disse ai veggenti di Fatima dopo l’annuncio delle tante prove che avrebbero afflitto l’umanità: “Alla fine il mio Cuore Immacolato Trionferà”.

E’ importante ricordare e tenere sempre nel cuore questo affidamento a Maria di fronte alle tante prove che tutta l’umanità è chiamata e sarà chiamata ad affrontare in questi tempi difficili e di fronte anche alle nostre personali difficoltà… Volevo inoltre rinnovare questa preghiera di Consacrazione insieme a tutti coloro che vorranno partecipare alla conclusione delle festività Mariane.

E’ stata poi un’esperienza di preghiera, gioia e condivisione con una bella sintonia tra tutti i partecipanti che ha lasciato nel cuore una grande esperienza e desiderio di eternità… Abbiamo inoltre visto un segno molto particolare che ha colpito tutti: ne siamo stati testimoni concordi in 15-20 persone del nostro pellegrinaggio insieme a tante altre persone lì presenti. Lo riporto, non per sollecitare una ricerca dello straordinario fine a se stessa, ma perché è un segno che ci è stato dato ed anche ci era stato annunciato: Presso l’Oasi della Pace il particolare crocifisso lì presente ha lacrimato. Si tratta di un segno che può avere molti significati… Da parte mia, credo, si tratti di lacrime nei confronti di un’umanità (tante persone) indifferente nei confronti di Dio, del suo amore e della sua sofferenza e che nella sua cecità spirituale sta andando incontro alla morte (inferno), perché crede di poter salvarsi da sola e questa è la sofferenza più grande nel cuore e nel volto del Signore! Anche noi facciamo parte di questa umanità perché anche in noi c’è tanta indifferenza nei confronti di Dio e al suo posto nel nostro cuore abbiamo messo tanti altri idoli… Non vogliamo aiutare Gesù ad aiutarci? Non vogliamo aiutare il Signore a donarci la sua salvezza? Finchè il Signore non regna nel nostro cuore con il suo amore, noi non troveremo mai la vera pace. Ecco l’invito alla conversione e alla preghiera che la Regina della Pace continua a ripeterci da 38 anni a Medjugorje e che anche noi abbiamo sentito anche a nome delle nostre parrocchie.

                                                      vostro parroco, d. Antonio Z.

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