Riflessione Domenica 17 Febbraio 2019

Feste quinquennali nel 65° anniversario dell’incoronazione della Madonna del Monte

Oltre il tempo della Celebrazione vorremmo quest’anno vivere anche un tempo di preparazione alle feste quinquennali. Per questo motivo abbiamo pensato insieme al Consiglio Pastorale ad un Pellegrinaggio parrocchiale a Medjugorie e Siroki Brjieg dal 1 al 4 giugno 2019.

Con questo Pellegrinaggio vorremmo affidare alla Madonna le nostre parrocchie e la celebrazione delle feste quinquennali di Settembre.

Qualcuno si chiederà: perché proprio a Medjugorje con tutti i Santuari Mariani che ci sono?  Si potrebbero dire tantissimi motivi, alla fine, però, la risposta è semplice: si tratta prima di tutto di una scelta della stessa Madonna che ha eletto, in questo nostro tempo, quel luogo, quelle persone, quella parrocchia per essere presente tra noi… Nel santuario del Covolo, da poco restaurato, troviamo proprio questa iscrizione che cita un versetto del salmo 131. “Hic abitabo, quoniam elegi eam” che tradotto si legge: “qui abiterò perché l’ho desiderato”. Credo sia la risposta che si sono dati i fedeli delle nostre parrocchie di fronte alla domanda: “Perché Maria ha scelto di apparire proprio lì, in quel luogo? E di scegliere proprio quel luogo per stare in mezzo a noi?”. Risposta: “Perché lei lo ha voluto!”.

Si tratta quindi prima di tutto di metterci in sintonia con l’agire ed il cuore di Maria in questo tempo che stiamo vivendo! Tra i tanti motivi, poi, c’è anche questa particolarità che ho notato: Maria a Medjugorje non solo ha scelto un luogo e dei veggenti come nel passato, ma ha eletto e scelto una parrocchia! Tutta la parrocchia di Medjugorje è stata coinvolta nelle apparizioni e la Madonna stessa ha voluto formare e guidare la parrocchia in questi anni. Credo sia un modello che vuole proporre a tutto il mondo e a tutte le parrocchie del mondo! Questo evento sta avvenendo, inoltre, proprio nel tempo in cui la nostra diocesi ha vissuto e sta cercando di mettere in pratica un sinodo dal titolo: “Parrocchia centro di vita spirituale per la missione”. Si tratta di un pensiero che ritornava spesso nelle parole di mons. Angelo Fraccaro che era proprio la Madonna la guida ed il riferimento principale della nostra parrocchia… Per di più i veggenti nella loro vita non si sono consacrati come in passato (Bernadette a Lourdes e suor Lucia di Fatima ad esempio), ma hanno formato una famiglia… In sintonia con questo tempo di riscoperta del valore e dell’importanza dei laici e della famiglia nella Chiesa…              d. Antonio Ziliotto

 

Il pellegrinaggio farà tappa anche a Siroki Brijeg ad un’ora di strada da Medjugorie. Eccone il motivo e la descrizione dai siti web:

Il santuario di Siroki Brijeg, titolato alla Madonna Assunta in Cielo, santuario che costituisce l’autentico vessillo religioso dell’Erzegovina, riconosciuto anche al di fuori dei confini della piccola regione. Quel monastero, vero e proprio scrigno della storia e delle memorie del popolo croato di Erzegovina, fu teatro, il 7 febbraio 1945, di una delle più efferate stragi commesse dai partigiani comunisti locali, eccidio rimasto indelebile nella memoria della gente del luogo nonostante tutti i tentativi, anche violenti, delle autorità comuniste di far dimenticare l’episodio.

Arrivati a Siroki Brijeg alle tre del pomeriggio del 7 febbraio 1945, i partigiani trovarono nel monastero trenta religiosi (Frati Francescani), alcuni dei quali erano professori nel ginnasio adiacente il santuario. Con minacce e bestemmie cercarono di persuadere i frati a lasciare l’abito religioso; al rifiuto di questi, presero i francescani uno ad uno, li portarono fuori dal convento e li uccisero. Testimoni oculari hanno successivamente raccontato che i frati andarono incontro alla morte pregando e cantando le litanie della Madonna. Terminata l’esecuzione i loro corpi furono cosparsi di benzina e bruciati. Non paghi di questo, i partigiani oltraggiarono e cancellarono la scritta sulla pietra invocante Dio e la Madonna, posta sopra l’ingresso del convento, e distrussero la biblioteca, contenente circa 150 mila volumi, che documentavano le tappe della storia e delle sofferenze del popolo croato di Erzegovina.                                               Dal sito www.santiebeati.it

 

… Uno di quei soldati è rimasto scioccato dal comportamento eroico dei frati. Lui ha raccontato: “Fin da bambino, nella mia famiglia, ho sempre sentito dalla mamma che Dio c’è, Dio esiste. Al contrario, Lenin, Stalin, Tito avevano sempre affermato e fatto di tutto per inculcare in ciascuno di noi: ‘Dio non c’è, non esiste!’. Quando le circostanze della vita mi hanno portato a trovarmi di fronte ai martiri di Siroki Brijeg e ho visto come quei frati hanno affrontato la morte, pregando e benedicendo i loro persecutori, chiedendo a Dio di perdonare le colpe dei carnefici, allora mi sono risuonate chiare le parole di mia madre e ho pensato: ‘La mia mamma aveva ragione, Dio c’è, Dio esiste!’”. Quel soldato, oggi, è convertito ed ha un figlio sacerdote e una figlia suora.

Dal sito www.medjugoje-news.it

 

Il pellegrinaggio prevede inoltre la visita alla chiesa di Tihaljina. La visita alla Collina delle prime apparizioni sul “Podbrodo” e al Monte “Krizevac”. La partecipazione alla preghiera e alle S. Messe in parrocchia. La partecipazione all’apparizione del 2 Giugno con Mirjana. La visita al Gesù Misericordioso di Surmanci con il bacio delle requie di S. Faustina Kowalska e S. Giovanni Paolo II.

 

Partenza ore 4.00 da S. Zenone con pullman G.T. Ritorno previsto nella notte tra il 4 e il 5 giugno. Sarà presente durante tutto il pellegrinaggio d. Antonio Z. Quota di partecipazione Euro 210. Bambini 0-3 anni non pagano. Bambini 3-12 anni Euro 150. Supplemento camera singola Euro 15. Acconto all’iscrizione Euro 50. Documenti necessari: Carta d’Identità valida per l’espatrio senza timbro di rinnovo o passaporto non scaduti.

La quota comprende Viaggio in Pullmam G.T. e tassa bus per entrata a Medjugorie. Assicurazione medico sanitaria. Libretto preghiere e S. Rosario. Pensione completa a partire dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno. Cena al sacco dell’ultimo giorno. Sistemazione in camere doppie o triple con servizi. Quota traduzione simultanea e radioline.

Per informazioni ed iscrizioni Alessia 391 3036509 (ore pomeridiane) Marta 331 7406306 (ore serali).

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